Anche Giovanni finisce in carcere

Oggi 19 aprile è giunta la risposta della Cassazione, riguardo all’istanza della difesa contro l’appello vinto dalla procura di Firenze lo scorso settembre, riguardo alla carcerazione per Giovanni e Pasca, e le misure restrittive per Nicola. Pasca era stato giudicato poche settimane fa (perchè al momento dell’arresto si trovava a Lecce, e quindi in un’altra competenza territoriale), per Giovanni e Nicola la cosa si è dilungata qualche settimana in più per questioni tecniche, che non hanno però cambiato il risultato.

Faccia a faccia col fascismo

Volantino apparso a Firenze, marzo 2018. Sul fascismo galoppante e sulla memoria corta, di cui abbiamo visto gli ennesimi miserabili risultati, con gli omicidi di Macerata e Firenze.

in solidarietà a Ghespe, ancora in carcere, e complici con chi decide di passare all’azione.

Comunicati di Ghespe

Due contributi di Ghespe dal carcere di Sollicciano, Firenze, datati agosto e settembre 2017.

Nella Capitale della Repressione

Volantino uscito a Firenze nell’aprile 2017, in seguito all’aggravamento di misura cautelare di due compagne e un compagno già coinvolti nell’Operazione Panico per delle scritte sui muri.

L’angolo delle barzellette

Per spezzare un po’ la pesantezza dei volantini post-repressione, ecco delle barzellette emerse dalla lettura del primo faldone dell’Operazione Panico.

Un bel tacer non fu mai scritto

Questo volantino è uscito nel febbraio 2017, in merito agli interrogatori come “persone informate sui fatti” a cui sono stati sottoposti alcuni compagni dopo il botto di capodanno.

Senza Stato e le sue logiche… viviamo!

Ecco un’altro volantino distribuito a Firenze dopo gli arresti di agosto 2017.

 

Aggiornamenti sulla situazione fiorentina (febbraio 2018)

Il 9 gennaio, dopo circa 2 anni dall’apertura, è stata notificata la chiusura delle indagini dell’Operazione Panico e così abbiamo avuto accesso a quasi tutte le carte dell’inchiesta. Dopo aver fatto visionare ad un perito di genetica la relazione della Scientifica in merito ai reperti, al prelievo dei campioni di dna ed alle relative analisi, abbiamo dunque valutato la possibilità di presentare un’istanza di scarcerazione per Ghespe al Gip.

Bravi lo stesso

Questo è il primo volantino distribuito a Firenze pochi giorni dopo gli arresti del 3 agosto 2017.

MA QUALE LIBERAZIONE?!?

MA QUALE LIBERAZIONE?!?

IL FASCISMO OGGI SI CHIAMA DEMOCRAZIA

Se è una barzelletta non fa ridere. Le autorità comunali partigiane della Sicurezza, ovvero della persecuzione sistematica dei più poveri e sfortunati, celebrano oggi il 73° anniversario della Liberazione di Firenze dai nazi-fascisti. Li attorniano i soldati dell’Esercito, nuova truppa d’occupazione e rastrellamento degli indesiderabili; i funzionari della Polizia Municipale specializzati nella caccia a famiglie straniere che fanno picnic nei giardini e a pericolosissimi venditori di borse; i cani ringhiosi della Questura e dei Carabinieri che da una parte arrestano i dissidenti di oggi, dall’altra sgomberano spazi occupati a suon di lacrimogeni, botte, devastazioni e roghi di libri (come è successo due anni fa alla Spina nel Fianco di via Bellosguardo, l’anno scorso in via Toselli, pochi giorni fa alla Riottosa). I regimi mutano, l’oppressione dello Stato e dei padroni resta, ghignante sotto gli abiti nuovi della democrazia.