Posts by Panico Anarchico

Il prelievo coattivo di materiale biologico

Per chi si interessasse di questioni tenico/giuridiche, un link ad un articolo di uno studio legale, a proposito della legge del 2009 (l’unica finora in Italia) che regolamenta il prelievo coatto del DNA.

http://www.studiolegalecavallo.com/wp-content/uploads/2013/10/5.7.-prelievi-biologici-coattivi.pdf

Il patrimonio

Altro servizio di Report, questo parla direttamente del DNA e di come i più grani avvoltoi del mondo (quali Google o IBM) si stanno buttando a capofitto nel mercato, cercando già da oggi di “rubarci”  il patrimonio genetico.

http://www.report.rai.it/dl/docs/1509793332965patrimonio_report.pdf

 

Sorvegliati speciali

Un link ad un servizio di Report, la nota (infame) trasmissione televisiva di Rai3. Il servizio è però molto interessante, tratta di Wi-Fi, tecnologie integrate, e data-mining, tema, quest’ultimo, che riguarda da vicino il DNA, soprattutto nei suoi aspetti più “commerciali”.

http://www.report.rai.it/dl/docs/14954749375061-sorvegliati_speciali_report.pdf

Aggiornamenti sulla situazione fiorentina (febbraio 2018)

Il 9 gennaio, dopo circa 2 anni dall’apertura, è stata notificata la chiusura delle indagini dell’Operazione Panico e così abbiamo avuto accesso a quasi tutte le carte dell’inchiesta. Dopo aver fatto visionare ad un perito di genetica la relazione della Scientifica in merito ai reperti, al prelievo dei campioni di dna ed alle relative analisi, abbiamo dunque valutato la possibilità di presentare un’istanza di scarcerazione per Ghespe al Gip.

Il mondo in uno sputo

Un articolo apparso sul blog “finimondo” un paio di anni fa, veramente molto interessante. Molti di noi hanno iniziato a far luce sull’argomento di DNA proprio da questo articolo.

Il mondo in uno sputo

FAQ DNA

Dato che siamo stati coinvolti in un’inchiesta il cui unico punto cardine (sempre sottolineando: a detta LORO) è la prova del DNA, abbiamo iniziato ad informarci meglio. Lo scorso 16 dicembre, abbiamo fatto una piccola chiacchierata a Firenze, coinvolgendo un paio di compagni meglio informati di noi: uno sta facendo il master in biologia, l’altra fa l’avvocatessa di professione. Assieme, hanno contribuito a far chiarezza su svariate dinamiche relative al DNA; ne sono emerse molte “sorprese” per degli ignoranti come noi in materia: se dal punto di vista legale non potevamo che aspettarci che le leggi a tal proposito siano appositamente fumose e a discrezione del giudice di turno, persino dal punto di vista scientifico le certezze sono estremamente meno granitiche di come vengono presentate, anzi alle volte possono essere quasi agli antipodi di come vengono spacciate al grande pubblico.

Faq DNA

Bravi lo stesso

Questo è il primo volantino distribuito a Firenze pochi giorni dopo gli arresti del 3 agosto 2017.

Rifiutare la schedatura del DNA

Come primo contributo sul tema DNA, mettiamo un opuscolo francese datato 2007. Il fatto che ormai questo testo abbia 10 anni ci lascia facilmente intendere che abbiamo lasciato passare tanto, forse troppo tempo prima di occuparsi di questa tematica, pur sapendo perfettamente che un giorno avremmo dovuto farci i conti. Praticamente niente è stato fatto in Italia a tal proposito, e non solamente dal movimento anarchico-antiautoritario, ma in generale da nessuno.

Rifiutare la Schedatura del DNA

MA QUALE LIBERAZIONE?!?

MA QUALE LIBERAZIONE?!?

IL FASCISMO OGGI SI CHIAMA DEMOCRAZIA

Se è una barzelletta non fa ridere. Le autorità comunali partigiane della Sicurezza, ovvero della persecuzione sistematica dei più poveri e sfortunati, celebrano oggi il 73° anniversario della Liberazione di Firenze dai nazi-fascisti. Li attorniano i soldati dell’Esercito, nuova truppa d’occupazione e rastrellamento degli indesiderabili; i funzionari della Polizia Municipale specializzati nella caccia a famiglie straniere che fanno picnic nei giardini e a pericolosissimi venditori di borse; i cani ringhiosi della Questura e dei Carabinieri che da una parte arrestano i dissidenti di oggi, dall’altra sgomberano spazi occupati a suon di lacrimogeni, botte, devastazioni e roghi di libri (come è successo due anni fa alla Spina nel Fianco di via Bellosguardo, l’anno scorso in via Toselli, pochi giorni fa alla Riottosa). I regimi mutano, l’oppressione dello Stato e dei padroni resta, ghignante sotto gli abiti nuovi della democrazia.