L’udienza preliminare di Ghespe (che, ricordiamo, è stato stralciato dalla c.d. Operazione Panico, e sta venendo processato parallelamente) è stata il 15 maggio al Tribunale di Firenze, a porte chiuse. Il GUP Bagnai ha deciso di non modificare in alcun modo i capi d’imputazione, poiché sussistono a suo avviso i gravi indizi di colpevolezza, e perciò rimangono invariabilmente: tentato omicidio, fabbricazione, trasporto e detenzione di ordigni micidiali ed esplodenti e danneggiamento. La prima udienza del processo è stata fissata il 4 luglio 2018, e sarà a porte aperte.
Ribadiamo la nostra solidarietà nei confronti di Ghespe, da nove mesi e mezzo rinchiuso nel carcere di Sollicciano, e il nostro odio per la società-galera e i suoi carcerieri.
Libertà per Giova, Ghespe e Paska – Fino alla distruzione di ogni gabbia – libertà per tutti e tutte!